Cavolfiore Cavolfiore
Antica Osteria Nonna Rosa

Antica Osteria Nonna Rosa

Via Laudano, 1, 80069, VICO EQUENSE, Italy

Caffè • Pizza • Pasta • Italiano


"La cucina è una vera e propria arte, è un viaggio sensoriale attraverso la vista, l’olfatto e il gusto ma soprattutto attraverso i sentimenti e le emozioni che un cuoco, preparando i suoi piatti, può suscitare in coloro che li gustano. Nonna Rosa non è solamente un'osteria di altissima classe, è soprattutto un luogo di tradizione e connubi meravigliosi tra ingredienti, un viaggio, un emozione, un’esperienza. La cucina dello Chef Peppe Guida, attraverso la quale lui rivela la propria identità, è la riscoperta della tradizione reinterpretata con squisita delicatezza ed estremo rispetto. Emozioni e SORRISI dell’anima sono stati avvalorati da quello che è uno dei migliori servizi di sala che abbia mai visto e valutato. L’ambiente è una raffinata unione tra arte e tecnica nel conformare la componentistica d’arredo presente in sala con l’aspetto classico ed al tempo stesso con eleganza e sobrietà. Il servizio è connotato da rapidità, precisione, attenzione al dettaglio, delicatezza e non è mai invadente. Sincronismo e perfezione. Mi sono lasciato guidare e...mai scelta si è rivelata migliore. Peppe, fai tu! Scelte per ogni palato, permettono diversi livelli di analisi sensoriale sia al bicchiere che al piatto. Primo assaggio: la farinata fritta con i broccoli ‘e tuorno’ con un bouquet e persistenza al palato di altissima qualità L'utilizzo di materie prime incredibili è l'elemento portante della filosofia dello Chef Peppe Guida. Il secondo assaggio l’intramontabile polpettina al ragù su crema di ricotta: impossibile eliminarla dalla carta – mi racconta Raffaella, la moglie di Peppe – la vogliono tutti! Un flusso continuo di sapori ed emozioni che iniziano dalla consistenza dell'impasto per poi evolversi nella perfezione del Ragù ed infine la crema di ricotta: OPERA D’ARTE. Il terzo assaggio è la Pizza di Scarole...non esistono parole così meravigliose per descriverla. Peppe Guida, immenso ed eccellente interprete della Cucina a 360 gradi, ha pensato, studiato e creato un menù che mi ha stupito oltre le mie più alte aspettative ma, soprattutto, mi ha regalato un SORRISO che vale più di qualsiasi altra cosa potessi desiderare. Saliamo su una nuvola fritta. La zeppola di cavolfiore con burro e alici è un miracolo di sapore. Un classico s’impossessa del tavolo, candele spezzate a mano e genovese tradizionale con grattugiata di pecorino fresco. Esecuzione da manuale. Spettacolare e freschissima la triglia ripiena di ricotta ed erbette di campo; quando l'essenza della semplicità diventa arte pura. Arrivano i dessert ed il cuore é pronto per innamorarsi per sempre di questo luogo. Sfoglia di mela annurca, con base di confettura di albicocca della dolcissima e meravigliosa Nonna Rosa, la Mamma di Peppe, pinoli tostati e gelato alla nocciola. Un capolavoro di leggerezza e equilibrio di sapori. Non è possibile non chiudere con la tradizione: le irrinunciabili, bollenti e morbide zeppole fritte con zucchero e cannella, impastate e fritte dalle mani di Nonna Rosa, fantastica ottantaquattrenne che non rinuncia alla passione dei fornelli. Grazie, Peppe....per sempre"

Bu:r

Bu:r

Via San Francesco D'Assisi, 2 Angolo Via S. F. D’Assisi, 20122 Italia, Milano, Italy

Vino • Caffè • Pasta • Carne


"Ho conosciuto Eugenio Jacques Christiaan Boer alcuni anni fa da Essenza e già mi era piaciuta la sua cucina e la sua personalità.Sabato sera siamo tornati da lui nel ristorante Bu:r Ovviamente scegliamo il degustazione unendo i piatti delle due proposte in carta, I Classici e l'Autunno Da bere il Brut Reserve di Bereche Fils, sempre eccellente e una bottiglia di Barolo di Cascina Fontana che anche dopo un paio d'ore dall'apertura, era sempre un po' chiuso con un tannino troppo incisivo.Dopo l'ampio benvenuto dello Chef e il cavolfiore arriva la carne cruda di cervo, salsa di lamponi alla senape, liquirizia ed erba ruta.Tutto da mangiare rigorosamente con le mani.I bambini viaggiano sereni col Coniglio alla Ligure cioè dei tortellini di pasta fresca al pomodoro ripieni di coniglio, olive taggiasche, pinoli e funghi porcini secchiBello il gambero nel bosco col gambero rosso di Mazara del Vallo, scorzonera, castagne e rosmarino.Insieme al pane con la Torta di rose Capperi di Pantelleria Pomodori secchi e OliveOttimo il tramezzino croccante con pan brioches, cipolla Paglina, fontina valdostana e tartufo nero...ne avrei mangiati portata col tartufo è l'uovo d'autunno uovo di Selva, lenticchie di Castelluccio di Norcia DOP e tartufo nero Bianco Piemonte Spaghetto de il Pastificio dei Campi topinambur, Castelmagno dell'Az Agricola La Poiana e nocciole.Altro piattone esagerato è il Filetto in crosta con Prosciutto crudo di Carpegna, zucca mantovana e mostarda di melone bianco...buonissimo!Riso Nino Bergese con burro, Parmigiano Reggiano, salsa di arrosto e Chinotto di Savona, piatto straordinario che non mi stancherò mai di mangiare.Baccalà Zabaglione coi funghi porcini e caffèResettiamo tutto con la Sicilia: Brioche col tuppo e granita al limoneI dolci Rimedio della nonna miele, latte, alloro, limone e cognac"Barbajada cioccolato, mandorle di Noto, melanzane e rafano biancoE' un bel viaggio quello che lo Chef ci fa fare in giro per l'Italia.Un percorso fatto da tanti ingredienti sparsi nelle varie regioni, singole eccellenze gastronomiche che compongono un menù ampio e ben strutturato.Piatti ben eseguiti, tecnica ed estro personale, vengono fuori in maniera decisa data anche da una personalità che ho sempre apprezzato nello Chef Boer.Un'umiltà ed un'empatia, doti rare in questo ambienteCon la moglie Carlotta in sala hanno creato davvero un bel ristorante.Bravi!"

Innocenti Evasioni

Innocenti Evasioni

Via Privata Della Bindellina, 20155, Milano, Italy

Vino • Pasta • Dessert • Italiano


"Quest’anno il nostro anniversario abbiamo deciso di passarlo in questo locale che da tanto tempo ci interessava visitare.Locale carino, caldo e accogliente nonostante lo stile industrial.Il cibo buono ma un po’ “sottotono”, senza particolari guizzi.Servizio gentile anche se a volte un po’ troppo presente.La pecca della serata però è stata l’attesa dei piatti. Avendo preso un menu degustazione sapevano fin dall’inizio cosa avremmo preso e avrebbero avuto tutto il tempo per calcolare i tempi. Quindi attendere circa mezz’ora per il risotto era già troppo soprattutto dopo aver chiesto conto del ritardo al cameriere. Perciò quando è arrivato ed era crudo non ci ha fatto piacere e un po’ mi ha infastidito (sembrava che si fossero dimenticati e solo con il nostro sollecito avessero “corso” per farlo).Io amo e mangio sempre il riso al dente ma non certo così! Di solito se qualcosa non mi piace lo lascio ma non mi lamento però stavolta al ritiro dei piatti (il mio era quasi intatto e l’altro poco meno) la cameriera ha chiesto se avessimo qualcosa da dire allo chef. Al che le ho detto: beh si, è crudo!È venuto lo chef a scusarsi, ci ha anche proposto qualcos’altro, e a fine cena ha insistito nell’ offrirci un dolce.Premesso che sono stati iper gentili e che può capitare, certo non posso accettarlo da un ristorante di questo livello.Peccato ma tornerò per riprovare la cucina che non mi ha comunque convinto troppo."

Agriturismo Turaa

Agriturismo Turaa

Via Mascazza 26, Turate, Italy, 22078, TURATE

Pizza • Caffè • Pasta • Dessert


"Stimolati dalla location,il quale è molto suggestiva,abbiamo pensato di fermarci per un pranzo…Sinceramente mi aspettavo un’altra cosa da un’agriturismo,un po’ più di attenzione nel servizio birra chiesta due volte,condimenti al tavolo mancanti e non portati,tempi d’attesa un po’ lunghini,bicchieri con segni di calcare,o cucchiaini del caffè sporchi fanno perdere punti comunque abbiamo ordinato salumi e formaggi per iniziare che non hanno per nulla stupito i nostri palati,insomma 4 fette di prosciutto crudo e di pancetta coppata e 2 di salame nostrano agliato che si possono trovare al supermercato sotto casa,2 spicchi di grana,due pezzetti di primo sale e 1/3 di burratina senza composte ne marmellate,appoggiati su di un piatto con un ciuffo d’insalata mista da busta.Dopo circa mezz’ora ci hanno poi servito le penne con crema di zucchine e pancetta,ed il filetto alla griglia con patate al forno…penne bah,filetto hm,cottura sbagliata e,e la glassa di aceto balsamico a guarnire il piatto anche no!Ponte a 7 vie per la birra,ma…una sola birra disponibile Mascazza a mio gusto tremenda )Insomma più che un’agriturismo,per servizio e prodotti mi è sembrato più vicino ad una “mensa”…purtroppo,si purtroppo perché ripeto il posto è bello,anche se oggettivamente un po’ trasandato,partendo dalla cura dei particolari lampade rotte e non sostituite con luci bianche e fredde,ragnatele,polvere su mobili etc,bagno sporco,addobbi natalizi ancora appesi,muri che necessitano una rinfrescata,mozziconi di sigarette,tappi delle bottiglie e tovaglioli usati buttati nel camino in sala a quella della proposta culinaria,che,sicuramente è interessante per un “pranzo da battaglia” ma non accattivante per il posto in cui mi trovo.Personalmente da ristoratore,rivedrei un po’ di cose,alzando la qualità e particolarizzando i prodotti,anche a discapito di dover ritoccare i prezzi…Sono comunque curioso di provare il servizio serale,per vedere se è differente e mi farà ricredere.Spero di non aver offeso nessuno avendo espresso il mio punto di vista,ma bensì d’aver stimolato delle riflessioni costruttive,perché avere una Ferrari,ma guidarla come una Panda è un peccato!"