28 Posti - Menu

Posto davvero molto carino, cucina particolare e vino buono e interessante. Servizio ottimo, in particolare una ragazza con il braccio fasciato, molto simpatica

Siamo nella zona dei marinai, è innegabile che con gli anni che questo chef ha fatto davvero un bel salto in su, ora la sua cucina è molto più identità e le esperienze accumulate in stage effettuati anche in ristoranti famosi hanno contribuito, non poco, a raggiungere una sicurezza che all'inizio era un po' frenata. un bellissimo tavolo nel contesto del ristorante milanese di avanguardia.

portato può essere un'enormità, ma alla fine abbiamo mangiato tutto. la cosa più spettacolare di questo posto è la leggerezza e la salute dei piatti. solo i corsi ci hanno lasciato un po' perplessi, agnello crepinette per noi eccessivamente al sangue) e il pomodoro che era troppo salato. per il resto tutti i piatti da e alcuni come ostrica e lode. pane fantastico e grissini. piccola cantina con proposte molto interessanti. servizio attento e attento.

Cibo e servizio incredibili. Siamo arrivati tardi alle 10:30, ma ci hanno comunque fatto sedere. Sono stati così gentili da dividerci tutti i piatti e ci hanno dato molti extra. Il sommelier è uscito e ci ha aiutato a scegliere il vino e ci ha persino offerto un digestivo fatto in casa. Oh il dessert era delizioso ma nel complesso il servizio e le piccole cose speciali come cambiare le forchette tra i piatti hanno reso davvero questo posto eccezionale per mangiare!

Cucina, dedizione, concentrazione, vino. Un percorso di scoperta di sapori e accostamenti inusuali, accomunati dalla riscoperta di alcuni preparazioni tradizionali mediterranee e una ricerca antropologica del cibo. Sedersi alla tavola di Marco Ambrosino non è un semplice atto di “ristoro”, ma anche di apertura mentale e contaminazione culturale. Davvero molto interessante e divertente questo excursus al posti. Sui vini, una commistione di giochi tra la carta, le chiacchiere con Arianna, e le proposte Wine Terroir Importazione e Distribuzione Vino

Cucina molto particolare, portate con poca (o pochissima) pietanza in ciascuno, accostamenti di gusto che definirei azzardati, tipo macaron dolce con crema di acciughe salata, o spaghettino con aroma di prugne dolci e crema di formaggio estremamente salato. Una mia amica che era con me ha avanzato quasi tutto, io ho mangiato tutto, ma a volte con fatica. Veramente buono il pezzettino di agnello e la relativa polpettina, e le vongole. Anche il dolce era accettabile. Uso smodato di posate, cambiate ad ogni piatto. Esperienza molto particolare, per chi vuole uscire dagli schemi e provare qualcosa di diverso. E, soprattutto, ha bocca buona...!

Ristorante per chi cerca qualcosa di veramente particolare. Una serie di mini porzioni di assaggi di preparazioni di cibi preparati con spezie e aromi mediterrani/nordafricani. Piatti notevoli quali l'agnello, l'ostrica grigliata, il porro, gli spaghettini, il dessert, il melone immerso in una mousse ricca di aromi. Ottimo il pane servito con burro all'aroma di cipolla e coperto con cenere.Mi ha lasciato perplesso, forse perché servito a inizio cena, il macaron con alice, mentre non ho ben compreso perché le trottole, pasta tipo fusilli, siano state proposte non al dente ma con il cuore quasi crudo. Ottimo l'amaro analcolico servito ghiacciato in una specie di provetta. Un frenetico cambio d...

Alcune settimane fa abbiamo avuto il piacere di trascorrere una serata al 28posti a Milano. Il cibo era squisito e molto creativo. Abbiamo apprezzato il menu degustazione di 8 portate e vi posso dire che abbiamo finito per discutere ogni portata dal primo morso in avanti, gustando le piccole sorprese nascoste in esse. I Macarons di sardine, i ravioli di cera d'api e il pesce bianco su riduzione di rooibos sono stati i miei preferiti assoluti e rimarranno per sempre nella mia mente. Anche il dessert con il pane era delizioso. Ho avuto problemi a capire lo chef che spiegava che la riduzione è fatta di rooibos, quindi è prontamente andato via e mi ha portato un piccolo piatto pieno dell'ingredi...

Devo prima di tutto dire che non sono un fan della zona. Lontano dall'essere un gioiello pieno di piccoli bar intimi e negozi fantastici, il Naviglio è diventato una macchina turistica che sforna pizza e aperitivi per i cittadini e i turisti ignari. MA sono un fan di questo ristorante. È una sala da pranzo funzionale con semplici tavoli e sedie in legno e pareti lavorate, niente velluto e tappeti qui. Il cibo è la star (come dicono) e lo staff è un secondo vicino. Non abbiamo optato per il menu degustazione da 5 o 7 portate ma abbiamo scelto dal menu à la carte molto breve. Si tratta di una cucina raffinata eccezionale piena di sapore, un piacere per gli occhi e sorprendentemente conveniente...