Distreat - Menu

Utilizzato come bar, posto davvero incantevole, tranquillo, servizio molto cortese, davvero un'oasi dove stare bene

Una meravigliosa scoperta. Location e servizio ottimo. Menù curato, innovativo, altissima qualità. Sto già pensando a quando tornerò.

Posto particolare, molto curato, con ampio spazio all'aperto, ricavato da una ex riseria, personale gentile e accogliente.Spesso organizzano eventi. Rapporto qualità prezzo- medio. Da provare

tutto è fatto con amore al quartiere e si sente che sei un habitué o un passaggio. cibo curato, servizio attento e tutto il personale sempre super disponibile per uno scambio, consigli. e si mangia bene ai prezzi giusti, che ora è molto raro a Milano. Bene!

Ristorante molto piacevole, anche nel luglio torrido dì Milano. Il dehor è curato e accogliente. I piatti sono ricercati il giusto e combinano sapori diversi. Buono tutto, anche il dolce. Unica pecca: in un ristorante così mi aspettavo un’alternativa migliore al pacchetto di cracker come proposta dì pane per celiaci.

Sicuramente una delle cene migliori che abbia fatto a Milano (e non solo). Il menù degustazione è perfetto, tutto buonissimo: ricette semplici e no, materie prime di qualità eccelsa, sempre un equilibrio incredibile. Il servizio è quello che alza ancora di più il livello: tempi perfetti, sempre con sorrisi e modi gentilissimi, livello di preparazione mai visto prima.

Alla prima visita non mi aveva fatto impazzire ne’ per il cibo ne’ per la location interna. Pranzare all’esterno, la seconda volta, è decisamente più apprezzabile. Nonostante i prezzi altini (considerando che sono andato a pranzo in settimana) ho promosso la bavarese al pecorino e i maccheroncini al pesto di menta e noci, molto abbondanti. Non consiglio il carciofo fritto, onestamente anche fuori stagione. Il ristorante presto finirà sulla guida Michelin quindi provatelo ora prima che diventi più chic.

quando la cena è grande, curata e accurata, accompagnata da un buon vino, e avete la possibilità di commentare con chi l'ha creata, lo chef, i primi piatti ricchi e la giorgia ai dolci, riaccende la speranza che fino a quando non ci sono giovani così c'è un futuro anche per il nostro paese. la degotazione era un crescendo di sapori, colori, combinazioni davvero uniche. un goto viaggio per provare. Congratulazioni. il pomodoro in diverse consistenze, i ravioli ripieni di melanzane, coscia di pollo in agrodolce e il dolce limone curd da provare. la stella mancante lo teniamo per una riprovazione autunnale.

Ho ordinato un carbonara qui e mi hanno portato un vero carbonara. Sono rimasto impressionato dalla qualità degli ingredienti e dalla cura che ci hanno messo: Quando è arrivato il piatto, l'ho guardato con curiosità. poi ho assaggiato e la vera esperienza è iniziata. va detto che il menù di distreat va ben oltre la carbonara: è una cucina di contaminazione, molto raffinata, con radici profonde nella tradizione italiana. Dopo averlo provato alcune volte, lo definirei un approccio colto ma schizzo, dove anche i piatti più elaborati condividono un'autentica ricerca di piacere. vincere è la selezione delle materie prime, su base stagionale, trattate con grande competenza dagli chef. Ogni ingredi...